Quando scatti una foto ci sono molte variabili da tenere presente e una delle principali difficoltà per un fotografo principiante è capire come fare foto più nitide. In questo articolo ti mostrerò come fare foto nitide e come mantenere la profondità di campo.
Ecco di cosa parleremo:
- Regalare gli ISO
- Scegliere l’apertura e il tempo di scatto
- La messa a fuoco
- Quando e se usare un treppiede
Penna e carta alla mano, INIZIAMO!
1. Come regolare gli ISO per fare foto più nitide
I cari vecchi ISO sono il primo elemento da considerare quando si cerca di fare foto più nitide. Se non sai che sono sono gli ISO leggi la guida agli ISO che ho scritto appositamente per tutti i fotografi principianti!
Se hai già avuto qualche esperienza sul campo, saprai che il valore dato agli ISO incide molto sul risultato finale. Quindi è importante conoscere quale valore è più adatto in ogni situazione
Per fare foto nitide devi assicurarti di mantenere il valore degli ISO il più basso possibile, ovviamente sempre in base alle circostanze in cui ti trovi. L’ideale sarebbe non superare i 200 ISO.
Più alto sarà questo valore, maggiore sarà il rumore di fondo catturato nella fotografia. Il rumore in una foto può essere descritto come la grana, i pixels visibili ad occhio nudo o quando si usa lo zoom.
Questo effetto è poco piacevole visivamente e può essere uno dei motivi per cui non riesci ad ottenere gli scatti che hai in mente.
Ovviamente, con un valore ISO così basso dovrai impostare di conseguenza un’apertura e un tempo di scatto adeguati.
2. Scegliere l’apertura (A) e il tempo di scatto (S)
Dopo aver impostato gli ISO, è il momento di pensare all’apertura e al tempo di scatto. Se non ti senti ancora pronto a utilizzare la modalità di scatto manuale (M), puoi aiutarti scegliendo di scattare con priorità d’apertura (simbolo A sulla tua reflex) o con priorità di scatto (simbolo S).
Così dovrai preoccuparti solo di una delle due variabili, mentre la seconda verrà aggiustata automaticamente dalla tua macchina fotografica.
Scelta del tempo di scatto
Di base, un modo per fare foto più nitide prevede di scattare a una velocità doppia rispetto alla distanza focale scelta. Mi spiego meglio:
Se scegli di scattare con una focale a 60mm, allora dovrai usare un tempo di scatto pari a 1/250.
Ovviamente non è una regola ferrea. Considerala più come un punto di partenza. Il mio consiglio è di non usare mai un tempo di scatto inferiore a 1/100 per fare foto più nitide.
Scelta dell’apertura
Per quanto riguarda l’apertura basta tenere a mente questi semplici punti:
- Più piccola è l’apertura (f 7 / f 14), meno luce arriva al sensore. Avrai bisogno di una velocità di scatto più lenta, in modo da lasciare più tempo alla luce per raggiungere il sensore.
- Più grande è l’apertura (f 1.4 / f 3.5), più luce arriva al sensore. In questo caso avrai bisogno di un tempo di scatto veloce per evitare che troppa luce raggiunga il sensore e crei una foto sovraesposta.
Ogni macchina fotografica ha un suo punto d’apertura in cui la nitidezza che si può ottenere è al massimo. Puoi avere questa informazione cercando il modello che usi online oppure leggendo le specifiche tecniche.
Ad esempio, io so che la mia vecchia Nikon D3000 realizza gli scatti più nitidi quando ha impostata un’apertura pari a f7 / f7.1 o al massimo f8.
Sono molte le reflex che condividono questa caratteristica, specialmente quelle entry level per fotografi principianti. Questo è uno dei pochi casi in cui avere una lente di un certo livello può veramente fare la differenza.
In ogni caso, io sono riuscita a realizzare bellissime foto nitide con una reflex entry level e la lente base in dotazione (18-55mm).
Non ci credi? GUARDA IL MIO PORTFOLIO! Tutte le foto sono state scattate con la mia Nikon D3000 e l’obiettivo in dotazione 18-55mm.
3. Come fare foto più nitide? Controlla la messa a fuoco
Saper scegliere il punto da mettere a fuoco è sempre importante, ma lo è ancora di più quando si cerca di fare foto più nitide. Il punto di fuoco è dove si focalizzerà l’attenzione di chi guarda la fotografia, è il soggetto messo in evidenza.
Può sembrare una banalità, ma fin troppe volte mi è capitato di vedere foto molto belle ma senza un vero soggetto in risalto. Specialmente quando ci troviamo davanti a una situazione nuova, a un paesaggio mozzafiato, la tendenza è di provare a includere più elementi possibili all’interno di un’unica fotografia.
Questo è un errore che tutti abbiamo commesso e che probabilmente rischiamo di commettere anche dopo anni di esperienza. In fondo è normale, siamo fotografi, vogliamo catturare la bellezza in ogni sua forma e a volte tendiamo a lasciarci prendere la mano.
Invece bisogna avere sempre chiaro il soggetto che si vuole ritrarre, e fare in modo di metterlo in risalto con un’adeguata messa a fuoco. Non importa se vuoi immortalare un paesaggio, un fiore, una persona, assicurati che il tuo soggetto risalti.
Messa a fuoco e fotografia di paesaggio
Un consiglio extra per gli appassionati di fotografia di paesaggi come me: se lo scopo è fare una foto nitida di un paesaggio, ad esempio una catena montuosa, è difficile trovare il punto di messa a fuoco, perché il soggetto è molto lontano e la scena che si vuole immortalare richiede anche una notevole profondità di campo.
Ecco cosa fare:
- Scegli l’apertura che ti permette di avere la massima nitidezza (come visto nel punto 2).
- Seleziona la messa fuoco all’infinito.
Alcuni obiettivi hanno proprio il simbolo dell’infinito sulla ghiera delle diverse distanze focali, se anche il tuo ce l’ha, selezionalo. Se invece non sei così fortunato (come me), cerca di mettere a fuoco la parte centrale dell’immagine. L’ideale sarebbe la cima della montagna o un punto del cielo in mezzo alla composizione.
IL RISULTATO È ASSICURATO!
4. Quando e se usare il treppiede
Usare un treppiede in fotografia è sempre utile e ti consiglio vivamente di provare a impratichirti perché può davvero essere un alleato prezioso.
Detto ciò, per fare foto più nitide non sempre è ideale usare un treppiede. Perché dico questo? Beh, il treppiede ti obbliga a rimanere fermo e a fare affidamento sullo zoom del tuo obiettivo. Il risultato sono un sacco di foto tutte identiche con più o meno zoom.
Certo, se vuoi fare una foto più nitida di una lunga esposizione di un torrente, allora il treppiede è fondamentale. Se però vuoi semplicemente fotografare una scena che non richiede grandi abilità tecniche, allora il treppiede potrebbe limitarti.
Scegli saggiamente o vai avanti per tentativi, in fondo, sbagliando si impara!