La fotografia di paesaggio è forse il genere fotografico più tecnico. In questa guida completa alla fotografia di paesaggio voglio aiutarti a capire se questo può essere il tuo stile principale. Ogni fotografo ha un genere prediletto ed è difficile trovarlo, specialmente se sei un fotografo autodidatta come me.
Leggi la 1pt. della guida trova il tuo stile riguardante la street photography!
Introduzione alla Fotografia di Paesaggio
Come già ti ho accennato, la fotografia di paesaggio / landscape photography, la tecnica in particolare, è una delle più complicate, quindi in questa guida introduttiva alle fotografie paesaggistiche non mi addentrerò troppo nei particolari. Lo scopo qui è spiegare il lavoro che comporta una foto di paesaggio, come ottenerla e quali accessori sono più adatti.
Ti presenterò i tre elementi principali su cui dovrai lavorare dall’inizio:
- Esposizione
- Soggetti
- Composizione
Alla fine troverai anche un elenco per principianti riguardante gli accessori e degli obiettivi più adatti per la fotografia di paesaggio.
Fotografia di paesaggio: l’esposizione
Veniamo al dunque, la prima cosa a cui devi prestare attenzione quando vuoi cimentarti nella fotografia paesaggistica è l’esposizione. Mi piace pensare all’esposizione come a una sorta di compromesso fra ciò che realmente l’occhio vede e ciò che la fotocamera riesce a catturare.
Devi sapere che questo delicato equilibrio non è mai del tutto fedele alla realtà. Se vuoi conservare delle parti luminose, la macchina fotografica sacrificherà alcuni dettagli nelle ombre, e vice versa.
Tutte le macchine fotografiche digitali hanno a disposizione un esposimetro o un diagramma ISO che in tempo reale mostra se si sta sovraesponendo o sottoesponendo l’immagine. Questo rende molto più semplice capire come esporre l’intera composizione che si ha davanti.
Attenzione però, le più belle fotografie di paesaggio spesso sono quelle che giocano non solo con la composizione, ma anche con la luce. Ti sarà sicuramente capitato di vedere foto di paesaggi che sembrano eccessivamente ritoccate, ma che proprio per quelle ombre così decise o quei contrasti poco netti sono foto di paesaggio meravigliose.
Parliamo di scelte artistiche in questo caso e nelle quali ti invito a cimentarti. Ecco alcune immagini da cui puoi trarre ispirazione.
Piccola indicazione tecnica: in fotografia, la quantità di luce necessaria per esporre in modo corretto si determina col valore ISO. Più questo valore sarà alto, meno luce sarà necessaria per una buona esposizione.
Di contro però, ogni volta che si alza questo valore, la fotografia sviluppa un rumore di fondo molto più forte che tradotto significa che ogni volta che proverai a zoommare, l’immagine risulterà molto sgranata e poco nitida.
Una valida alternativa che ti consiglio e che ho fin da subito applicato alla mia fotografia paesaggistica è di fare affidamento più che all’ISO alla velocità di scatto e all’apertura. Certo non puoi dimenticarti dell’ISO, ma se lavori anche sulla velocità e il tipo di apertura, riuscirai a mantenere un valore ISO più basso e a ottenere gli stessi risultati, ma decisamente migliori.
Fotografia di paesaggio: i soggetti
Il bello della fotografia paesaggistica è proprio avere a disposizione una gran varietà di soggetti. Fare foto belle di paesaggio è più facile se già la location è da togliere il fiato e questo lo avrei intuito anche tu.
Credimi però se ti dico che potrai anche trovarti nel luogo più bello del mondo, ma se non sei in gradi di ritrarlo nel modo corretto, tutta la sua bellezza non trasparirà o, quanto meno, non come vorrai tu.
Il mio consiglio in questo caso è di sperimentare e provare a scattare diversi soggetti: paesaggi di montagna, di mare, ma anche scatti macro (da vicino) che raffigurino paesaggi in miniatura. Un esempio può essere ritrarre i dettagli di un sottobosco o di una spiaggia. Questo rientra sempre sotto le fotografie di paesaggio.
Non starò qui a dirti cosa fotografare. Le tue preferenze e i tuoi gusti lo sanno meglio di me. Cerca solo di non ripetere all’infinito gli stessi identici scatti solo in location diverse. Prova nuove angolazioni, nuove tecniche fotografiche e divertiti.
Fotografia di paesaggio: la composizione
Non mi stancherò mai di ripeterlo: una buona composizione è 50% del lavoro. All’inizio ci sbatterai un po’ la testa, ma una volta presa la mano, non ci farai più nemmeno caso perché ti verrà naturale.
La composizione è l’arte di creare un’immagine esteticamente piacevole
David Taylor
Questo è l’unico elemento di tecnica fotografica sul quale non puoi fare affidamento sulla tua fidata reflex. Non ci sono scorciatoie e non ci sono scuse, bisogna solo rimboccarsi le maniche.
Ci saranno momenti in cui avrai tutto il tempo di pensare alla composizione, a come vuoi ritrarre la scena, ma ti capiterà anche di dover agire in fretta perché non sempre madre natura ha il tempo di mettersi in posa.
Ci sono alcune regole che puoi seguire, specialmente all’inizio. Prima fra tutte quella della regola dei terzi. In fotografia tutti la conoscono e la utilizzano. È la regola base che permette di ottenere composizioni equilibrate e piacevoli.
Questa regola prevede di suddividere l’immagine in 9 riquadri tracciando due linee verticali e due orizzontali. Lo scopo è posizionare gli elementi principali sulle linee e nei punti di intersezione.
Un’altra regola non scritta è la regola dei dispari. Secondo questa è meglio che nella scena ci siano soggetti dispari piuttosto che pari, dei quali uno sarà sempre incorniciato dagli altri (uno per lato o solo due su un lato ecc.). Questo perché un’immagine con elementi pari risulta più piatta e meno incisiva.
Ci sono alcune altre regole che puoi seguire, ma non voglio entrare troppo nei dettagli in questo articolo. Fammi sapere se ti piacerebbe una guida fotografica sulla composizione!
Fotografia paesaggistica: obiettivi e altri accessori
Anche in questo caso potrei parlare per ore delle possibilità che hai a disposizione riguardo la scelta degli obiettivi per la fotografia paesaggistica. Voglio solo darti un prima generica idea di quello che potresti trovare.
Ottiche fisse o zoom?
Le lenti zoom sono indubbiamente le più popolari perché ti permettono una gran varietà di composizioni, potendo modificare la lunghezza focale senza cambiare obiettivo.
Essendo fotografi autodidatti e fotografi principianti il mio consiglio è di iniziare proprio da queste e anzi, ti direi di aspettare a comprare nuove lenti fino a che non ti sentirai pronto.
Per iniziare la fotografia di paesaggio l’obiettivo base con cui è venduta la tua macchina fotografica sarà più che sufficiente. Ti dico solo che tutte le foto che ho realizzato fin’ora sono state fatte con un 18-55mm che non è propriamente un obiettivo adatto alla fotografia paesaggistica.
Più diventerai esperto e più potrai valutare se passare a delle ottiche fisse. Il vantaggio di queste è che tendono ad avere un’apertura massima maggiore e dato che le foto di paesaggio richiedono l’uso di piccole aperture per avere maggiore profondità di campo, il vantaggio è subito evidente.
Ci sono poi gli obiettivi grandangolari che in genere sono quelli più associati alla fotografia di paesaggio perché riescono a coprire un ampio angolo di campo. A mio parere per un fotografo principiante questo genere di lenti non sono adatte perché richiedono una certa dimestichezza tecnica.
E ancora ci sono i teleobiettivi che in genere sono quelli con una focale da 70mm in su. Usati più spesso nella fotografia naturalistica sono però ottimi alleati per catturare scene molto distanti o isolare piccoli dettagli.
Accessori per fotografia paesaggistica
Tra gli accessori immancabili c’è il treppiede. Non importa se grande o piccolo, professionale o per principianti, il treppiede è un accessorio indispensabile.
Molto utile è avere anche un comando a distanza che permetta di scattare senza toccare la macchina fotografica. Questo torna utile nelle lunghe esposizioni e nelle condizioni di scarsa luminosità, dove una singola vibrazione può compromettere il risultato finale.
Ora hai tutte le informazioni base per iniziare a scoprire la fotografia di paesaggio / landscape photography. Prova tu stesso a cimentarti nelle foto di paesaggio. Chi lo sa, magari troverai il tuo stile personale in questo genere fotografico.
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