In questo articolo ti porterò dietro le quinte del mio photoshoot con poca luce per introdurti alla fotografia d’interni con poca luce. Soprattutto per i fotografi principianti che non hanno a disposizione una lente con una ampia apertura (da f/1.2 – a f/2.8), fotografare con poca luce può essere frustrante.
Credimi, ci sono passata, anzi ci faccio ancora i conti visto che ho a disposizione solo la lente del kit base della mia Nikon D3000, e cioè un 18-55mm la cui massima apertura è f/3.5 a 18mm, mentre a 50mm raggiunge appena f/5.2.
Riparleremo di queste specifiche tecniche un po’ più avanti, per il momento vorrei che ti concentrassi su altri elementi, e in particolare:
- Fonte della luce
- Ombre
- Tempo di scatto e apertura
Questi tre elementi sono la chiave per realizzare bellissime foto con poca luce. Continua a leggere per scoprire come ho realizzato questo photoshoot con poca luce!
Da dove iniziare per fare un photoshoot con poca luce?
Per prima cosa ti illustrerò nel modo più semplice e chiaro possibile i tre elementi chiave per realizzare delle foto con poca luce. Poi ti mostrerò il mio metodo di lavoro personale e come ho realizzato le foto del mio photoshoot con poca luce. INIZIAMO!
1. Scegli la fonte di luce primaria
Partiamo dalle fondamenta: una fotografia realizzata in questo modo avrà un’atmosfera molto soft o più decisa. Questo dipenderà dal tipo di luce che utilizzerai. Ci sono due tipi di luce in fotografia:
- Soft Light (Luce morbida): è la luce tipica dell’alba o del tramonto, molto morbida appunto, non crea ombre dure e ben definite, ma in un certo senso accarezza gli oggetti e i luoghi.
- Hard Light (Luce dura): è la luce di mezzogiorno. Forte, accecante, l’opposto della soft light.
Pensa al risultato finale che vuoi ottenere.
Se vuoi creare una foto dall’atmosfera rilassata, quasi magica, allora è meglio aspettare il tramonto. Se invece vuoi fotografare una scena che esprime tensione o semplicemente contrasto con il soggetto, allora l’hard light è quello che fa per te.
Come puoi vedere dagli esempi qui sopra, il risultato è molto diverso. Perciò, scegli con attenzione come vuoi ritrarre il tuo soggetto, che sia una persona o still life non importa, le regole non cambiano.
2. Gioca con le ombre
Se si parla di luce non si può non parlare anche della sua controparte, l’ombra. L’uso delle ombre in fotografia può essere una scelta stilistica molto interessante e si possono ottenere bellissime foto sfruttandole.
Guardati attorno. Nota come la luce naturale colpisce gli oggetti attorno a te. Magari una tenda crea un’effetto sul muro, dei fiori proiettano la loro ombra su un cuscino e così via. Sfrutta questi elementi a tuo vantaggio e crea composizioni nuove e creative.
Non avere paura di porre il tuo soggetto in ombra. Preoccupati di illuminare le zone importanti della foto, cioè quelle che vogliono comunicare il messaggio.
Una foto ritratto con solo metà viso illuminato può essere molto più incisiva di una foto perfettamente illuminata.
3. Tempo di scatto e apertura
Siamo arrivati al momento tecnico di questa guida introduttiva alla fotografia con poca luce. Scegliere la velocità di scatto e l’apertura quando si deve fotografare con poca luce è molto importante e può richiedere qualche tentativo extra prima di trovare le giuste impostazioni.
Questo non ti deve spaventare! Procedere per tentativi è un modo come tanti altri per imparare e conoscere meglio la tua macchina fotografica. Non prendere i fallimenti come tali, ma piuttosto studiali e cerca di capire a quali impostazioni corrispondono determinati risultati. In questo modo la prossima volta che ti troverai davanti una situazione simile saprai già cosa non fare.
Una piccola premessa è necessaria: le indicazioni seguenti non vanno prese alla lettera. Con il fatto che si ha a che fare con luci e ombre che non sono fisse, ma cambiano di luogo in luogo, non posso darti delle indicazioni precise.
Posso però darti delle linee guida da seguire. Ricorda di apportare gli adeguati accorgimenti in base alla situazione in cui ti troverai.
Scegliere il tempo di scatto
Il tempo di scatto quando vuoi fare foto con poca luce non è mai troppo veloce. L’ideale è mantenere una velocità compresa tra 1/60 e 1/200 se si scatta a mano. Se si usa un treppiede invece puoi scendere anche fino a 1/30. Ti sconsiglio di andare oltre a meno che il tuo obiettivo non sia una lunga esposizione.
Questo perché molto probabilmente il tuo soggetto sarà fermo e quindi non avrai bisogno di rapidità. Questi valori vanno di pari passo alla scelta dell’apertura.
Scegliere l’apertura
Un’apertura ampia permette di far arrivare molta più luce al sensore. Quindi un’ampia apertura con un lungo tempo di scatto produrranno un’immagina sovraesposta. Ovviamente vale anche il viceversa, in cui si otterrà un’immagine sottoesposta.
Se scegli di usare un’apertura ampia (da f/3.5 in giù) cerca di usare un tempo di scatto più veloce, magari 1/100.
Se invece vuoi creare una foto più scura, scegli un’apertura più ampia e un tempo di posa più veloce. Oppure mantieni l’apertura bassa ma aumenta il tempo di scatto.
Dipende da te. Un’altra cosa che può influire sul risultato finale è il valore degli ISO. In genere se si scatta al chiuso si tende a usare un valore ISO 400 o superiore.
Anche in questo caso dovrai fare qualche tentativo per capire quali impostazioni fanno al caso tuo.
Dietro le quinte del mio photoshoot con poca luce
Siamo arrivati al momento “pratico” di questo tutorial dove ti mostrerò come ho realizzato le fotografie qui sotto. Per ognuna ho messo in pratica i consigli di cui abbiamo parlato. Ammetto che è stato il mio primo tentativo di foto con poca luce in casa, quindi so che il risultato è migliorabile, ma voglio lo stesso condividere con te la mia esperienza.
Ho scelto come tema il bianco e nero perché ho voluto concentrarmi sui giochi di ombre e luci. Ho scelto di mantenere l’apertura più ampia che la mia reflex potesse avere e cioè f/3.5. Questo mi ha permesso di mantenere un tempo di scatto tra 1/60 e 1/100. In questo genere di fotografie è meglio scattare leggermente sottoesposti, in modo da non far aumentare eccessivamente il rumore digitale dell’immagine.
Con un po’ di editing sarai in grado di recuperare molti dettagli, cosa non possibile con una immagine sovraesposta. Io tendo ad applicare questa regola un po’ a tutte le mie foto e mi trovo molto bene.
Ecco alcune delle foto che ho scattato.