In questa guida non solo condividerò alcuni consigli per fare foto di viaggio, ma ti porterò con me ad esplorare la suggestiva Budapest. Adoro catturare i lo spirito dei luoghi che visito con la mia reflex. Se vuoi essere sicuro di non avere la memoria piena di foto tutte uguale ti consiglio di seguire questa guida. Racconti di viaggio: Budapest 3 consigli da seguire per fare foto di viaggio.
Recentemente ho avuto l’occasione di visitare Budapest, capitale dell’Ungheria. Come faccio sempre in preparazione di un viaggio ho raccolto informazioni sulla storia, su cosa vedere a Budapest, cosa mangiare a Budapest e ovviamente come immortalare al meglio il mio viaggio. Spulciando il web non ho fatto altro che ritrovare le solite informazioni, i soliti luoghi ripetuti a pappagallo. In questo articolo non ti dirò quanto sia imponente il Palazzo del Parlamento a Budapest o il locale migliore per mangiare il gulasch.
In questo articolo ho raccolto i 3 consigli per fare foto di viaggio memorabili che secondo me possono fare la differenza e che devi assolutamente conoscere se stai progettando un viaggio.
Ma prima, ecco 3 consigli per un viaggio a Budapest in generale
Vediamoli insieme:
- Scegliere dove dormire a Budapest fa la differenza.
- I fiorini ungheresi: Budapest come pagare.
- Le terme di Budapest: ne vale la pena?
Budapest dove dormire
È una cosa alla quale normalmente presto attenzione, ma non la ritengo fondamentale. A Budapest però dovrebbe esserlo. La città non è grandissima e come avrai letto in giro, è molto facile spostarsi a piedi, ma – e qui si apre il grande ma – alloggiare nella zona giusta può far risparmiare tempo e denaro.
Personalmente non vi ho prestato molta attenzione nel momento della scelta del mio hotel e ho prenotato vicino al quartiere ebraico rimanendo però all’interno della zona di Pest meridionale.
È stato chiaro fin da subito che per raggiungere i vari distretti e il centro storico i trasporti pubblici sarebbero stati essenziali. Una volta raggiunta la zona è facile spostarsi a piedi, ma avrei preferito documentarmi meglio ed evitare tragitti inutili. Oltre a ciò, a differenza del centro storico, il resto della città è molto meno tourists friendly.
Budapest come pagare?
Siamo nel 2019, accettano le carte di credito ovunque ormai, che bisogno c’è di cambiare degli euro? Sono una fan delle carte quando viaggio all’estero, ma stando a Budapest ho imparato che avere a disposizione dei fiorini è necessario.
Ti troverai davanti piccole botteghe, mercati e anche ristoranti che non accettano carte di credito e anche se in minoranza, è meglio essere preparati. Molti consigliano di cambiare in alcuni centri di cambio sparsi in tutta la città in quanto il cambio in aeroporto è molto svantaggioso e il prelievo è comunque rincarato.
Personalmente ho prelevato a uno sportello OTP l’equivalente di 30 euro (circa 10.000Huf) e sono stati più che sufficienti; inoltre non ho notato un tasso di cambio svantaggioso.
Terme di Budapest: ne vale la pena?
Se stai organizzando un viaggio a Budapest, le terme saranno di certo sulla tua bucket list. Ci sono diverse strutture tra le quali scegliere e la città offre pacchetti e soluzioni per tutte le tasche.
Io ho visitato le storiche terme di Schezeny a nord di Budapest. Sono un po’ fuori mano rispetto alle altre, ma se cerchi le tradizionali terme ungheresi sono quello che fa per te. Sarò sincera, mi aspettavo qualcosa di diverso, qualcosa di più. Che fossero tradizionali e antiche c’era da aspettarselo, ma la gestione non mi ha fatto fare i salti di gioia.
Gli spogliatoi, così come phone e docce sono un po’ lasciati al loro destino. Per spostarsi all’interno della struttura bisogna sempre passare dall’esterno e con l’abbassarsi delle temperature non è ideale, specialmente se si è appena usciti da una vasca a 38°.
Questa sarà un’opinione impopolare ma non consiglio di visitare all’interno le terme di Schezeny, sebbene la grande vasca esterna sia molto suggestiva. Piuttosto punterei sulle terme Gellert a Buda. Queste terme hanno un’influenza turca quindi con uno stile molto diverso, ma offrono ugualmente pacchetti e un’esperienza termale di qualità.
3 consigli per foto di viaggio
Ogni volta che visito un posto nuovo mi piace provare a catturarne l’essenza tramite le mie fotografie. Questo significa includere non solo le attrazioni principali e gli scorci più famosi, ma anche tutti quei piccoli dettagli che esprimono la vera essenza del luogo: cibo, persone, usanze…
Prova a pensare alla fotografia di viaggio come a un racconto di viaggi. Devi mostrare il luogo in cui ti trovi, ma devi anche mostrarne i dettagli che più ti hanno colpito e tutto ciò che secondo te aiuta a trasmettere al meglio l’atmosfera che hai respirato durante il tuo viaggio.
Vediamo insieme i 3 consigli per foto di viaggio ai quali faccio sempre affidamento.
- Fotografia d’ambientazione
- Dettagli
- Cibo e folklore
1) Fotografia d’ambientazione
Qui sono racchiuse tutte le fotografie di panorama che mostrano la località in cui ti trovi. Sono immagini di ambientazione, il tuo punto di partenza. Questo è il momento delle foto che trovi sulle guide turistiche e che mostrano i luoghi, i monumenti e le attrazioni principali della località in cui ti trovi.
Consiglio extra: cerca di non limitarti a scattare fotografie identiche a quelle che hai visto su Instagram o sulle guide. Sforzati di cercare sempre nuovi angoli per ritrarre la scena, non importa quanto questa sia riconoscibile e famosa, c’è sempre un modo nuovo di fotografare.
2) I dettagli sono la chiave
Questo secondo consiglio è il momento che più preferisco quando sono fuori a scattare. Dopo aver creato l’ambientazione generale è il momento di approfondire la scena, mostrando quei piccoli dettagli che normalmente non vengono messi in risalto, ma che in fondo sono ciò che costituisce l’anima di un luogo.
Può essere qualsiasi cosa che catturi la tua attenzione: una porta, un riflesso in una pozzanghera, un volto tra la folla…
Questo genere di immagine permette non solo di ricordare più vivamente cosa hai provato in quegli istanti, ma aiuta a far immergere un potenziale lettore esterno nel tuo racconto di viaggio.
Guarda l’intera galleria del racconto di viaggio a Budapest
3) Cibo e folklore
Altri due elementi fondamentali di un racconto di viaggio sono il cibo e il folklore. Personalmente ritengo che nulla comunichi più di una cultura di un luogo più del cibo. Non è un caso che esista un genere a parte per la food photography.
Essendo una buona forchetta mi vergogno ad ammettere di essermi “dimenticata” di immortalare un piatto prima di gustarmelo. Qualcuno che si rispecchia in questa situazione?
Il folklore, come il cibo, è un altro elemento molto forte e che sa comunicare molto bene l’atmosfera della località. Per fotografare al meglio queste situazioni dovrai fare ricorso ad alcune tecniche più legate alla street photography.
Foto pixabay.it